Nell'articolo precedente abbiamo iniziato a parlare delle fortezze mentali,che nella bibbia si trovano in 2 corinzi 10:4-5,dove la parola di Dio recita cosi"SEBBENE VIVIAMO NELLA CARNE,NON COMBATTIAMO SECONDO LA CARNE,INFATTI LE ARMI DELLA NOSTRA GUERRA NON SONO CARNALI,MA HANNO DA DIO IL POTERE DI DISTRUGGERE LE FORTEZZE,POICHE DEMOLIAMO I RAGIONAMENTI E TUTTO CIO CHE SI ELEVA CONTRO LA CONOSCENZA DI DIO,FACENDO PRIGIONIERO OGNI PENSIERO FINO A RENDERLO UBBIDIENTE A CRISTO...
Queste fortezze mentali sono pensieri, modi di pensare ,mentalità acquisita dalla cultura di provenienza,ragionamenti astratti ,o logici reali,che impediscono alla parola di Dio,di entrare nella nostra mente, e di conseguenza scendere nel cuore,impedendo al cristiano nato di nuovo di crescere nella grazia.
Queste fortezze,castelli,porte nella nostra mente,hanno tre pilastri dove si appoggiano,uno e il pensiero,un altro la parte emotiva ,e in ultimo la parte del linguaggio che noi dichiariamo con la nostra bocca.
Dio ci ordina di demolirle anche perché queste fortezze sono loro che producono in noi ansie,fobie ,depressioni,ed il nemico delle nostre anime non fa altro che rafforzarle con nostro aiuto,per tenerci legati e schiavi,e farci vivere il cristianesimo ai margini e una vita sociale piena di non NON POSSO, NON C'E LA FACCIO.
Le armi che DIO ci a donato sono efficaci a demolire le fortezze e sono la preghiera e la parola parola di DIO,ma dobbiamo volerlo e non rassegnarci e dire sono nato cosi, non posso cambiare,in pratica stiamo dicendo a Dio che lui non può,mentre il nostro DIO e onnipotente.
Ma andiamo direttamente alla bibbia in Matteo 13: 4-8 nella parabola del seminatore,dove Gesù racconta l'effetto che produce la parola di Dio nel credente viene quindi predicata (seminata),ma trova nella persona cristiana degli ostacoli delle FORTEZZE, nella mente in seme viene respinto da queste fortezze e finisce per cadere lungo la strada, cioè viene respinto dal credente,e il diavolo non fa altro che cancellare e dimenticare quello che è stato seminato.
Queste fortezze sono personali possono essere innumerevoli,per esempio il pregiudizio,cioè si giudica la parola che ti stanno predicando respingendola o pensando che e rivolta ad un altro,quindi si giudica quello che viene predicato,la parola ha trovato ostacolo e non produce effetto.
Ma ci sono anche orgoglio un altra fortezza mentale che diventa un ostacolo una fortezza mentale che ti fa pensare e stai a posto non hai bisogno di essere corretto e consigliato,disciplinato ecc,questa fortezze e una delle più forti da distruggere perché colpisce parecchi credenti.
La superbia della vita è un altra fortezza mentale che ti fa pensare che la tua posizione sociale le tue ricchezze, la tua intelligenza ,di non aver bisogno della parola di DIO, ma di essere autosufficiente e quindi i poveri e indifesi ne hanno bisogno ma non tu.
Ma ci sono fortezze mentali religiose,dove modi di pensare della dottrina e della morale,impediscono alla parola di penetrare nella mente,alimentando l'ansie e le fobie e le depressioni.
Ne ho elencate solo alcune ma c'e ne sono a molteplici e ogni cristiano ne ha qualcuno che fa da fortezza e barriera,ma spesso la parola viene anche accettata mentalmente riconosciuta come veritiera e giusta e creduta ,ma come dice la parabola del seminatore, trova un altro ostacolo,cade in luoghi rocciosi e non ha radice,non ha profondità, cioè non arriva nel cuore del credente la parte emotiva, e quindi non ha radice e si inaridisce e muore.
Il cuore del credente anche se DIO gli ha donato un cuore nuovo spesso nel corso del cammino cristiano,subisce ferite, offese,accumula amarezza,a volte si trasforma in rancore,che si trasforma indifferenza, ed evitando la persona,il problema la situazione,si accumula e si rimanda il perdono,trasformandosi in odio superficiale e nascosto,la parola trova questi ostacoli non ha profondità non ha radice nel cuore, si secca ed inaridisce.
La parola non avendo radice,il credente non ne trova nessun beneficio, e le difficoltà della vita, le offese ricevute,i problemi della vita, le malattie, le difficoltà,i piaceri della società,soffocano tra le spine, la parola di DIO senza radice,soffocandola e non permettendo al cristiano di crescere nella fede,e distruggere le sue fortezze mentale ed emotive.
La parola del seminatore finisce dicendo che c'è anche il seme che cadde in buona terra,cioè viene accettata nella mente senza ostacoli e fortezze, creduta con il cuore pulito e purificato dal perdono che viene da DIO e che rivolto verso noi stessi e il nostro prossimo,mentendo radici profonde,nel proprio cuore e le spine le tribolazioni e i piaceri della vita non potranno soffocarla,e il figlio di DIO cresce e porta frutto dando il cento il sessanta , il trenta per cento,demolendo ogni fortezza mentale ed emotiva,eliminando ansie e fobie e depressioni ad esse collegate,ed da esse alimentate,ed ispirate da demoni prendono piacere ad aprire le ferite e ha farti star male.
Questa parobola del seminatore e rivolta sopratutto al figlio di DIO,che in certi momenti del suo camino cristiano si rende conto che deve distruggere e demolire delle fortezze mentali ed emotive se vuole crescere e portare frutto e distruggere ansie e fobie, paure e depressioni che soffocano la propria crescita spirituale e vivere una vita spirituale vittoriosa ,libera, e una appagante vita sociale.
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