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domenica 19 gennaio 2014

LA SCALA DELLA DECRESCITA DEL PERFEZIONISTA.




Una domanda dobbiamo sempre farci è ma sto crescendo spiritualmente?,sto salendo moralmente o sto scendendo ?la mia fede è più forte o è rimasta solo quella iniziale quella sufficiente per la salvezza.
Per rispondere a queste domande dobbiamo riflettere se abbiamo una personalità ferita di tipo perfezionista (leggi articolo scorso),e ricordaci quando abbiamo parlato della scala della decrescita spirituale,e capire se stiamo salendo o stiamo scendendo.
1 Tirannia dei doveri
2  Ansietà
3  Auto deprezzamento
4  Ira
5  Legalismo
6  Esaurimento e crollo emotivo
7  Allontanamento
8  Rinnegamento
Quando facciamo l'esperienza di nuova nascita e di salvezza, partiamo tutti con una piccola fede che ci salva,e tutto per grazia mediante la fede,ma quest'ultima deve crescere,rafforzarsi,maturare,sviluppare,ma natura umana ha bisogno di leggi e regole da rispettare,si inizia con la fede ma si continua a vivere la propria vita spirituale,con la legge.
Come dice la l'Apostolo Paolo nella lettera dei Galati 5:1"Cristo ci ha affrancati perché fossimo liberi;state dunque saldi,e non vi lasciate di nuovo porre sotto il giogo della schiavitù". 
Invece si finisce di nuovo sotto il giogo della legge e DEL DEVO FARE,per essere amato,accettato,piacere a DIO,non per fede che certezza che DIO mi ha amato per primo,che Gesù è morto per i miei peccati sulla Croce, che vengo accettato da Dio e senza timore  vado alla presenza di Dio,e ho benessere spirituale perché sono figlio di Dio,ma purtroppo si finisce sotto la tirannia dei doveri.
Ci si impone leggi e regolamenti per servire DIO, nel parlare, nel vestire,tour di preghiere per essere amati e accettati da DIO,digiuni esagerati,lettura biblica a auto imposta a se stessi per sentirsi approvati dal Signore,auto umiliazione della propria personalità per sentirsi e diventare più umili.
Nulla placa il desiderio di sentirsi abbastanza buoni,il senso di avrei dovuto far meglio,non sto facendo abbastanza,dovrai far meglio,e il dovere schiaccia il cristiano, che soffre in silenzio, perchè non ha un vita di relazione con il SIGNORE ma un serie di doveri da adempiere,e una serie di riunioni da presenziare, non chiede aiuto ai ministeri che lo possono aiutare a capire, perché si vergogna e pensa che è colpa sua,e una vita da RELAZIONE diventa RELIGIOSITA APPARENTE.
Quest'ultima da molto importanza solo alle apparenze,nasconde i  propri problemi,e la mancanza di santificazione nella propria vita,si e molto severi con gli altri,si diventa aridi e senza sentimenti,austeri e scrupolosi nel applicare le regole che si è dati.
La tirannia dei dovere di fa scendere nel legalismo che mette legge e regola ogni aspetto della tua vita spirituale personale e di comunità e servizio nella chiesa,tutto e regolamentato da precise regole tempi di esecuzione, lo Spirito Santo non riesce ad avere spazio, i programmi umani hanno la precedenza.
Questo produce cristiani esauriti, stressati,logorati,stremati,e svuotati di ogni energia fisica, mentale e emotiva,pieni di sensi di colpa, di condanna,pieni di ansia e paure di non essere riusciti a portare il peso del servizio nella chiesa, e il nemico delle anime nostre ci convince che è colpa nostra,che siamo troppo peccatori, che DIO non ci ama più,che si è stancato di noi,che per noi è impossibile fare la volontà di DIO.
Si subisce un crollo emotivo dovuto anche al fallimento e ci si allontana da Dio, all'inizio solo non pregando o leggendo più la parola di Dio, poi si abbandona la chiesa isolandosi e nascondendosi dalla fratellanza,la conclusione non automatica che si può
 sempre fermare i processo di decadimento il RINNEGAMENTO della fede.
La domanda finale che dobbiamo farci sto salendo la scala del decadimento o sto salendo la scala del crescita spirituale scritta in 
2 Pietro 1:5-8,alle nostro cuore la risposta.

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