FALSA IMMAGINE DI NOI STESSI IN ADAMO LEZ 3
La lezione precedente abbiamo visto che e quali danni provoca la falsa immagine di DIO,ma c'è un altra falsa immagine quella su noi stessi che lo stesso ci provoca gli stessi sintomi(ansia,fobie,depressioni),facendoci vivere male sia la nostra vita sociale,sia quella di fede.
La bibbia ci avverte di questo pericolo con tanti passi,ma voglio usare un passo fondamento in Proverbi 23:7,( versione Diodati) dice:"COME UNO PENSA NEL SUO CUORE, COSI EGLI E",quindi quello che noi pensiamo di noi stessi quello diventiamo,condizionato anche di quello che gli altri a noi vicini pensano di noi.
Ma se noi pensiamo in modo negativo di noi stessi anche se la realtà
dice diversamente,"QUELLO CHE NOI PENSIAMO CONTINUAMENTE DI NOI STESSI QUELLO DIVENTIAMO".
Di conseguenza se la nostra immagine e in equilibro ,ne negativa, ne narcisistica compulsiva ,avremo meno problemi sia nella vita sociale, sia nella chiesa del Signore,ma se cosi non è ,abbiamo solo una porta aperta che apre non in automatico una serie malesseri e disturbi che ci fanno vivere male.
Per poter capire il problema bisogna andare all'origine ,nel giardino dell'Eden,dove Adamo credendo a satana ,si trovo in una condizione di decadenza,spirituale,morale,fisica,morendo in modo progressivo in tutti i settori della sua vita.
Da persona felice appagata ,incomincio a sentirsi infelice,a provare per la prima volta un forte senso di vuoto e mancanza,a provare ansia per la propria vita non più immortale,ansia per il suo sostentamento alimentare,a sentire il bisogno di vestirsi e di ripararsi dalle condizioni climatiche,ansia per il proprio futuro incerto.
Si accorge che è nudo perde l'innocenza dell 'amore,si sente sporco,il suo istinto sessuale,diventa quasi animalesco,si accorge che qualcosa se rotto nel suo rapporto con Eva, iniziano i primi conflitti di coppia con scariche di responsabilità,di entrambi .
Adamo si sente senza protezione ,ha PAURA,si sente vulnerabile,fragile,scoperto, e senza forza,con un sentimento di angoscia che lo ricopre ,quando si confronta con gli animali,che hanno artigli e denti,e con le condizioni avverse del terreno incolto,che si deve faticare e guadagnarsi il cibo,mentre Dio Padre
prima del peccato provvedeva liberamente,sente il bisogno di costruire utensili per procurarsi il cibo,delle armi per difendersi dalle bestie selvatiche e dai suoi simili.
Ha paura perché sente di aver disonorato suo Padre creatore,di non avere più un identità,un ruolo preciso sulla terra,non capisce il senso della sua esistenza ,ne un piano preciso da svolgere,sente vuoto,e percepisce solo vuoto.
Si rende conto che gli hanno rubato qualcosa ma non sa cosa,i pensieri tormentano la vita di Adamo,si sentono depressi,perché non sanno come reagire e dare senso alla vita,provano un forte senso di colpa che li tormenta e che li accompagnerà tutti gli uomini fino alla fine della loro esistenza.
Questo forte senso di COLPA non gli fa godere la vita,li schiaccia li fa sentire schiavi di una forza diabolica( la carne),collegata alla natura umana,li fa vivere schiave di tante dipendenze,che li danno la sensazione di libertà,ma nella pratica si è schiavi di qualcosa o di qualcuno.
Senso di COLPA lo fa sentire male se ne vuole liberare si rivolge alla religione istituzionale che in cambio vuole tutta la sua vita da amministrare,finendo dalla padella alla brace ,perché questa ultima lo evidenza ,lo ingrandisce ,lo sfrutta per il suo interesse e lucro,lo amplifica togliendoci anche la speranza.
Senso di colpa che lo fa sentire sotto GIUDIZIO,SOTTO CONDANNA,provando un sentimento di vergogna ,che proviamo ogni volta,quando abbiamo commesso un peccato,quando non sentiamo l'approvazione di chi ci ama e che ci sta accanto, o dei nostri simili.
Quale la reazione di Adamo HA PAURA,si nasconde,scappa,questo sentimento proviamo quando ogni uomo sente parlare di DIO,ancora oggi e cosi sembra che parlare di DIO,sia l'unico argomento tabù,o sia un intruso una persona non gradita,o non invitata,di cui non si deve parlare,perché irrita e infastidisce le persone,li mette sulla difensiva,perché il senso di colpa deve essere messo a tacere,non si deve tirarlo fuori.
L'uomo come dice la bibbia in Romani 8:7,si comporta come nemico di DIO,INIMICIZIA,(fra Dio e l'uomo),Gesù la risolta sulla croce,morendo per tutta l'umanità, riconciliando DIO,a l'uomo,bisogna soltanto accettare l'amore di DIO Padre,e Gesù come personale salvatore,e Signore,chi non lo fa rifiutandolo continuerà a vivere con questo peso, fardello,chiamato COLPA.
In questo modo coprendo il problema le persone covano rabbia, cercando di scaricarla la colpa su qualcuno,cosi si sentono meglio,la scaricano su la moglie"la donna che TU mi Hai messo a fianco",la donna fa lo stesso sul marito o la scarica su gli altri "no colpa del serpente",alla fine del processo la colpa e di DIO"se TU che mi hai messo affianco Eva".
Questo e successo nell'angoscia del vivere giornaliero ereditata da Adamo,ci sentiamo spesso fuori posto a disagio,inadeguati,non idonei a superare le difficoltà della vita, ci sentiamo soli e abbandonati ci leghiamo morbosamente alle persone a noi vicini,creando degli idoli, ma puntualmente ci deludono,ci sentiamo traditi,feriti,offesi,sperando che al prossimo idolo andrà meglio,ma questo non avviene e la ruota della vita continua a girare.
Siamo nati cosi dal grembo di nostra madre,appena nasciamo ci costringono a piangere,forse già per abituarci a vivere in questa valle di lacrime che ci aspetta,la nostra famiglia di origine,cerca di insegnarti chi siamo e aiutarci a crescere.
Ma c'è una buona notizia(evangelo),DIO Padre a mandato suo figlio
Gesù Cristo,che morendo sulla croce,al posto mio,a portato la mia COLPA,LA MIA ANSIA , LE MIE PAURE,LE MIE DEPRESSIONI,LE MIE MALATTIE I MIEI PECCATI,LIBERANDOMI,da tutto quello che mi fa vivere male.
Mi ha promesso che non mi avrebbe mai lasciato solo,ne in questa vita terrestre ne in quella ultraterrena,scusate se e poco ,cosa chiede in cambio,che io creda solo in lui.
La scelta e personale come vogliamo vivere la nostra vita,con DIO,felice e appagati,o da soli portando tutto sulle nostre spalle?
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