LA RISPOSTA DI DIO A L'ANSIA COME RISOLVERE

La Bibbia e Gesù si occupa molte volte di questo stato d'animo che quando diventa costante e permanente nella nostra vita ci fa vivere in tensione e preoccupazione per ogni cosa.
Nella Bibbia la parola ansia dal greco la parola greca μέριμνα (mèrimna), usata nella Bibbia e tradotta “ansia”, ha a che fare con il vocabolo μέρος (mèros), “parte”, e con il verbo μερίζω (merìzo), “separare in due parti”;  indica quindi uno stato d’animo che presuppone la presenza di un combattimento interiore, che divide,ci fa sentire rotti dentro e appesantiti e stanchi anche fisicamente.
 Si diventa ansiosi quando si pensa troppo ai propri problemi e ci si preoccupa eccessivamente per cose su cui non si ha un controllo completo.
 L’ansia opprime, ci fa sentire sovraccaricati emotivamente e fisicamente ci allontana da noi stessi e da gli altri che non capiscono lo stato d'animo che proviamo, addirittura alcuni colpevolizzano chi si trova in questo stato creando ulteriori danni.
Si è in ansia quando si pensa costantemente ai problemi della propria vita,oppure ci si preoccupa eccessivamente per il proprio futuro,oppure su tutte le cose che non possiamo controllare.
Nella bibbia Gesù ci comanda e consiglia in Matteo 5:25"NON SIATE IN ANSIA PER LA VOSTRA VITA",anzi ci indica la strada in Filippesi 4:6-7" NON ANGUSTIATEVI DI NULLA,MA OGNI COSA FATTE CONOSCERE LE VOSTRE RICHIESTE A DIO IN PREGHIERE E SUPPLICHE,ACCOMPAGNATE DA RINGRAZIAMENTI.
Quindi la prima reazione all'ansia è la PREGHIERA che calma tutte le mie emozioni negative e mi sentire non più solo, ma con Dio vicino a me, e la preghiera rivolta a DIO mi produce PACE nel mio cuore,annullando l'ansia e le paure.
     La preghiera è un mezzo completo che non manca di nulla: non c’è niente che non possiamo portare a Dio. Ogni cosa, tutto, rientra in ciò che possiamo portare al Signore in preghiera, proprio nulla ne è escluso. Questa è una certezza perché Dio è sovrano, ha tutto sotto controllo e sa perfettamente ciò di cui abbiamo bisogno. “Non state a preoccuparvi troppo . . . Il Padre vostro che è in cielo sa che avete  bisogno di tutte queste cose”. – Mt 6:31,32..
 Non si può spiegare com’è possibile provare una tal pace interiore quando si è sotto pressione. Non rientra nel concetto umano di calma: è la pace che viene da Dio. La pace che Dio dona è indipendente dall’evolversi della situazione.
È la conseguenza della nostra preghiera. Affidandoci a Dio, mettiamo su di lui il nostro peso, ne siamo alleggeriti e l’ansia si attenua fino a scomparire. Non basta pregare tanto per pregare: non si tratta di una formula magica. Occorre aprire sinceramente il cuore a Dio, con fede. “Bisogna chiedere con fiducia, senza dubitare. Chi dubita è come un’onda del mare mossa dal vento, sospinta qua e là. Un uomo simile, indeciso e incoerente in tutto quel che fa, non si illuda di ricevere qualcosa dal Signore”,  Giacomo 1:6-8.

Non dipende dalla risposta. La Bibbia non fa alcun riferimento alla risposta alla nostra preghiera, quasi come se non fosse così importante. Ciò mostra che possiamo avere pace qualunque sia la risposta di Dio, persino se dovessimo attenderla a lungo.
E per non ricadere subito nello stato d'animo nella Bibbia sempre in Filippesi 4:7 di custodire la pace tenendo sotto controllo i pensieri e la nostra mente,Rinnovandoli con la parola di DIO,leggendo la Bibbia, come ci indica Romani 12:2 e sostituendoli con pensieri di fede in Dio,cambiandoli e indirizzandoli verso Dio,affinchè siamo trasformati in uomini nuovi rigenerati e rinvigoriti dalla parola di Dio.
IL Signore Custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri”,sia la vostra parte emotiva, (le emozioni) e la parte mentale,(  pensieri) con la certezza è che φρουρήσει (frurèsei), “proteggerà (come un avamposto militare), è come se Dio costruisse una fortezza intorno alla nostra mente per proteggerla. Con questa pace dentro di noi, l’ansia non può vincerci perché è Dio stesso che sta proteggendo i nostri pensieri.